martedì 4 febbraio 2014

SPARITO L'ORO ITALIANO: LA RISERVA AURIFERA DELLA NOSTRA PATRIA NON E' PIU' IN ITALIA? - Gianni Lannes


 Giorgio Napolitano & Henry Kissinger

Apriamo il dibattito pubblico, allarghiamo il respiro collettivo. Questa volta parliamo di cose serie, non più di signoraggio e strozzinaggio delle banche, della Bce, del Fondo monetario internazionale. Per carità, quisquilie! D'accordo? Però, certi esperti, certi economisti, certi tuttologi fanno pena quando deviano l'attenzione collettiva delle minoranze attive del Belpaese (tipo Mosler) e manipolano il discorso verso temi fuorvianti ed insignificanti! 

Dopo la fregatura europea dell'euro c'è di peggio. Dove sono effettivamente le 2451,1 tonnellate di oro italiano? In via Nazionale a Roma, oppure in Gran Bretagna, Svizzera, Germania e Stati Uniti d'America? Chi ha controllato? In che percentuale le nostre riserve sono conservate all'estero? Esiste un registro? I lingotti sono segnati da numeri seriali?  

http://www.bancaditalia.it/sispaga/riserve/nazionali/tabellaitpd.pdf 

http://www.bancaditalia.it/sispaga/riserve/nazionali

http://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/relann/rel12/rel12it/rel_2012.pdf 

Henry Kissinger & David Rockefeller  


Parliamo chiaro, come sempre. Altro che privatizzazione della banca d'Italia, già di fatto acquisita e controllata da banche private ormai da anni. Il nodo cruciale è un altro. 

Gli Stati Uniti d'America hanno sottratto all'Italia l'oro, ossia la nostra riserva aurifera. L'interrogazione parlamentare numero 4/14567 a risposta scritta, presentata da Fabio Rampello e Marco Marsilio il 19 gennaio 2012 al governo Monti non ha mai avuto una risposta. Perché? E per quale motivo, poiché non esiste una ragione giuridica, la banca d'Italia, attualmente non ha neppure la disponibilità della quantità residuale di oro custodita a Palazzo Koch, controllata invece dalla Bce?

 http://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=4/14567&ramo=C&leg=16&testo=4%20riserva%20aurea

Esatto, le domande senza prezzo al primo ministro pro tempore Enrico Letta (affiliato alle organizzazioni terroristiche Bilderberg e Trilateral insieme a Mario Monti e tanti altri politicanti tricolori) sono le seguenti: il tesoro italiano è stato trafugato, pardon, trasferito all'estero? Perché l'oro d'Italia non ha più fatto ritorno in patria? A quale titolo gli Stati Uniti d'America (FED)  se ne sono appropriati? Chi lo ha ceduto? 

Mi auguro di essere in errore: ma allora il governo Letta faccia vedere in diretta al popolo sovrano usando le telecamere della Rai (servizio una volta tanto pubblico) il tesoro tricolore, alla presenza di giornalisti realmente indipendenti.

Cos'altro ha celato nel 1992 l'operazione Britannia, a parte la svendita del patrimonio tricolore e il coinvolgimento dei boiardi italiodioti che hanno fatto fulminea carriera, oltre all'eliminazione degli insostituibili magistrati (scogli insormontabili se non con l'uccisione) Falcone e Borsellino?

Allora, mister Giorgio Napolitano, adesso come la mettiamo? Le riserve auree appartengono al popolo italiano ma non alla banca d'Italia né tantomeno alla Bce e alla Fed.

All'Italia occorre un Governo libero e indipendente designato da un vero mandato popolare, non un governicchio allestito con un golpe; soprattutto ci vorrebbero autentici governanti non figuranti dell'ultim'ora.




http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2014/01/sparito-loro-italiano-la-riserva.html

Ciò che può o non può fare un Presidente della Camera.

@magno                             

Dopo aver controllato la veridicita' delle informazioni contenute nel commento di claudio sarnelli ci e' sembrato opportuno evidenziarlo, e metterlo a conoscenza di tutti.Ringraziandolo per la  precisione e correttezza del sunto, lo postiamo qui' di seguito:

Claudio Sarnelli: presidente della Camera (la Boldrini) Io come cittadino italiano non vorrei vedere mai più scene del genere in parlamento. Ci sono delle regole democratiche da rispettare.
- NON PUO accettare decreti che contengano argomenti riguardanti più temi, in quanto anticostituzionali.
- Accertato che il decreto fosse incostituzionale per il suddetto motivo avrebbe dovuto farlo immediatamente decadere.
- Avrebbe dovuto chiedere spiegazioni a Napolitano sul perchè abbia firmato un decreto incostituzionale.
- NON PUO schierarsi con nessuno in quanto DEVE essere super partes, e DEVE garantire che le opposizioni possano appunto fare opposizione e dandogli il diritto di parola quando la maggioranza tenta di metterli a tacere (invece che fa, li fa tacere lei direttamente con la ghigliottina!)
- L'uso della ghigliottina è prerogativa del Senato NON della Camera (art. 78, comma 5 e art. 55, comma 5), l'uso alla Camera non è previsto dalla Costituzione (infatti alla Camera non è MAI stata usata prima d'ora).
- La ghigliottina, nonostante non sia permessa alla Camera è stata usata e ben 4 ore prima dei termini per il decadimento del decreto (che doveva comunque far decadere in quanto incostituzionale), quindi le opposizioni avrebbero potuto avere diritto di parola per oltre 3 ore. Anche se parzialmente, la presidente doveva dare la possibilità di far esprimere le opposizioni perchè è deputata proprio a questo ruolo.
- NON PUO esprimere parere politico (come invece sta facendo in interviste e programmi tv) in quanto dichiara palesemente di non essere più super partes quindi di non poter garantire alle minoranze politiche (opposizioni) la "protezione" e DEVE essere quindi rimossa dal suo incarico.

Ecco, questo è ciò che, secondo la legge, può o non può fare un presidente della Camera.

Dopo aver controllato la veridicita' delle informazioni contenute nel commento di Claudio Sarnelli ci e' sembrato opportuno evidenziarlo, e metterlo a conoscenza di tutti.Ringraziandolo per la precisione e correttezza del sunto, lo postiamo qui' di seguito:

Claudio Sarnelli: presidente della Camera (la Boldrini) Io come cittadino italiano non vorrei vedere mai più scene del genere in parlamento. Ci sono delle regole democratiche da rispettare.
- NON PUO accettare decreti che contengano argomenti riguardanti più temi, in quanto anticostituzionali.
- Accertato che il decreto fosse incostituzionale per il suddetto motivo avrebbe dovuto farlo immediatamente decadere.
- Avrebbe dovuto chiedere spiegazioni a Napolitano sul perchè abbia firmato un decreto incostituzionale.
- NON PUO schierarsi con nessuno in quanto DEVE essere super partes, e DEVE garantire che le opposizioni possano appunto fare opposizione e dandogli il diritto di parola quando la maggioranza tenta di metterli a tacere (invece che fa, li fa tacere lei direttamente con la ghigliottina!)
- L'uso della ghigliottina è prerogativa del Senato NON della Camera (art. 78, comma 5 e art. 55, comma 5), l'uso alla Camera non è previsto dalla Costituzione (infatti alla Camera non è MAI stata usata prima d'ora).
- La ghigliottina, nonostante non sia permessa alla Camera è stata usata e ben 4 ore prima dei termini per il decadimento del decreto (che doveva comunque far decadere in quanto incostituzionale), quindi le opposizioni avrebbero potuto avere diritto di parola per oltre 3 ore. Anche se parzialmente, la presidente doveva dare la possibilità di far esprimere le opposizioni perchè è deputata proprio a questo ruolo.
- NON PUO esprimere parere politico (come invece sta facendo in interviste e programmi tv) in quanto dichiara palesemente di non essere più super partes quindi di non poter garantire alle minoranze politiche (opposizioni) la "protezione" e DEVE essere quindi rimossa dal suo incarico.

Ecco, questo è ciò che, secondo la legge, può o non può fare un presidente della Camera.

Carlo Freccero



Carlo Freccero in diretta a Otto e Mezzo: 

« Io ho parlato molto spesso di Grillo criticandolo. Anche aspramente. Di certo non posso definirmi 'grillino', perché non lo sono. Quando il M5S entrò in parlamento lo definìi un'armata Brancaleone! Ma io devo essere onesto: io oggi sono veramente impressionato, molto colpito da questi ragazzi. Mi hanno insegnato tante cose in questi mesi. Dimostrano una competenza, una capacità, un'abilità in Parlamento che molti altri partiti non hanno assolutamente! Tra questi il vice-presidente della Camera Luigi Di Maio, il deputato Alessandro Di Battista, una persona che a differenza di Renzi potrebbe davvero vincere. Sanno affrontare la TV, lavorano sui dossier, rappresentano un cambiamento totale! »

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